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                In Camper in Lettonia
                
							
	              
  	            Giovedì 8 Agosto 2002
  
    	          
							
						
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    	        	La 
            mattina ci svegliamo di buon ora, e sbrigate le formalità di 
            check-out, imbocchiamo la strada 107 verso nord, sorpassiamo l’autostrada 
            A1 ed imbocchiamo la 108 sino a raggiungere l’autostrada A2. 
            Nonostante che la qualità delle strade sia migliore di quelle 
            polacche, ancora non si raggiungono gli standard italiani.  
            Percorriamo l’A2 sino a Panevezys e poi ci 
            immettiamo sulla A10 che manteniamo sino al confine con la Lettonia, 
            4 Km circa dopo Kurpalaukis.  
            Le formalità doganali sono sempre abbastanza lente in questi 
            paesi, ma c’eravamo preparati. Superato il confine la strada, 
            da A10, diventa A7. Siamo a meno 100 Km da Riga, 
            che percorriamo in circa un’ora e mezzo. Nelle vicinanze di 
            Riga manteniamo la A7 sino a raggiungere l’aeroporto 
            della capitale lettone, quindi imbocchiamo la strada per Jurmala, 
            dove esiste un campeggio in riva al mare. Facciamo un attimo di fatica 
            a rintracciare il camping, ma alle 19.00 siamo alla reception. Il 
            campeggio è accanto ad un parco divertimenti ed è tutto 
            sommato accettabile, anche se la pulizia dei bagni sarebbe molto da 
            migliorare.
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    	        	Decidiamo di 
            fare il barbecue, ma non abbiamo abbastanza salsicce. Alessia ed Esther 
            si offrono volontarie per l’acquisto, visto che devono recarsi 
            con le biciclette in un vicino ufficio di cambio. Tornano con un pacchettino 
            molliccio contenete una salsiccia di una qualità che, per quella 
            che è la loro capacità di parlare lettone, era il massimo 
            ottenibile da un macellaio del luogo. La salsiccia ha veramente un 
            aspetto poco invitante ed una consistenza molto vicina a quella della 
            m…. Infatti, Teo ci gioca un quarto d’ora prima di buttarla 
            sulla brace e nonostante la si tenga più di un’ora a 
            cuocere su di un bel fuoco allegro, alla fine risulterà ancora 
            molliccia e poco appetitosa, tanto da convincerci a cestinarla.
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    	        	La serata trascorre 
            tra una chiacchiera ed un’altra, sino al momento di andare a 
            letto. Anche domani avremo una bella sveglia alle 06.00 per prendere 
            uno dei primi autobus che portano a Riga.
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