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In Camper a Vianden, a Dinant ed a NamurSabato 27 Dicembre 2008 |
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Stamani non ci alziamo tardi per non approfittare ulteriormente della precaria posizione in cui siamo sistemati. Per pranzo siamo a Dinant, dove troviamo posto in un parcheggio alla fine del paese, dietro il casinò. Dinant è dominata da una bella fortezza che sembra sorvegliarla dall’alto. |
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| Mentre raggiungiamo il centro notiamo qualche bello scorcio degno di nota. | ||
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| Dinant deve la sua fama turistica alla sua cattedrale costruita in pietra nera con un’insolita forma del campanile. | ||
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| Inoltre si deve ad un suo cittadino l’invenzione del Sax, così in tutti i cartelli indicanti i nomi delle vie c’è il simbolo di questo strumento a fiato. | ||
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| Ci facciamo un giro per la strada principale e scorgiamo un mercatino natalizio dove l’attrazione principale è uno struzzo allo spiedo!!! | ||
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Finita la visita di Dinant, Alessia si ferma in una delle pasticcerie più famose della città – Jacob’s - ed acquista uno strano dolce in cioccolato che degusteremo su di una panchina di un bel giardinetto interno. Prima di riprendere il camper ci fermiamo in birreria per… mandar giù la pasta!!!! Ripreso il camper arriviamo a Namur, a sera. Non riusciamo a trovare il parcheggio - per potervi pernottare - indicato nei nostri appunti, così dopo avere girovagato un po’ – Namur e tutta salita e discesa, difficile trovare da sistemarsi in piano – decidiamo di sfruttare un parcheggio adiacente al centro in “Quai de Salzinnes”. Solo pochi passi e siamo in centro nella piazza principale. Per i belgi è già tardi ed in giro non c’è nessuno, così ci godiamo questa non irresistibile cittadina vallone. |
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Approdiamo per caso in una splendida birreria che propone per la serata musica country live. Così decidiamo di ritornarci dopo cena. Mangiamo al “TEX MEX CHICHI’S”, un ristorante messicano che per 19 Euro a testa ci riempiono come zampogne. Rimpinzati dalla cena ritorniamo alla birreria per la musica dal vivo, ma resistiamo poco: il sonno ci costringe a rientrare in camper che non sono ancora le 23.00. Tutti a nanna. |
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